Quando la paziente ha già avuto una riduzione del seno e il risultato non corrisponde più al desiderio della paziente, è possibile rifare una riduzione del seno.
Le cause di un reintervento: aumento di peso, volume del seno ancora troppo grande dopo la riduzione, volume troppo piccolo dopo la riduzione, asimmetria (differenza tra il seno), seno ancora cadente. Un periodo da 1 a due anni è l'ideale tra i due interventi chirurgici. Un rapporto chirurgico è utile per il buon funzionamento del secondo intervento chirurgico e per una buona stabilità del peso. In caso di sovrappeso significativo, sarà necessaria una dieta prima di qualsiasi intervento chirurgico.
È quindi possibile rifare di nuovo una riduzione del seno, le cicatrici saranno riviste, il peso del seno sarà ridotto e il volume complessivo ridotto.
I limiti reali sono composti dall'elevato consumo di tabacco (più di 15 sigarette al giorno) con un rischio di necrosi dell'areola e un risultato disastroso per il paziente.
Una gestione precisa di questo tipo di caso ci consente di ottenere risultati concreti e favorevoli.
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